TORREFAZIONE SPINETTA


STORIA

 

La più piccola Torrefazione d’Italia nasce nel 1956, con l’acquisto di una tostatrice Petroncini da 6 kg, da parte della famiglia Baratto, proprietaria dello stabile, nel quale decise di fondare una piccola bottega artigianale.

Dal 1981 è Luigi Spinetta a prendere in gestione l’attività, insieme con la moglie Vittoria.
La bottega ha dimensioni e attrezzature storiche, dal momento che le officine Petroncini misero da parte la produzione delle macchine tostatrici di piccola portata proprio nell’anno dell’acquisto dei Baratto, il 1956.

Tuttoggi l’esercizio conserva un fascino antico, fermo nel tempo da oltre mezzo secolo.
Anche se il nome del Caffè è rimasto quello delle origini, Luigi Spinetta rappresenta ormai da oltre trent’anni la vera anima della bottega.

EN

The smallest roasting of Italy was founded in 1956 with the purchase of a toaster Petroncini 6 kg by the Barter family, which owns the building, which decided to found a small workshop.

Since 1981 he has Luigi Spinetta to take in managing the business, along with his wife Victoria.

The shop has historical dimensions and equipment, since the workshops Petroncini put aside the production of small-scale roasting machines in the very year of the purchase of the Barter, the 1956 Till today the exercise retains an old world charm, frozen in time over half a century.
Although the name of the coffee has been one of the origins, Luigi Spinetta now accounts for more than thirty years, the true soul of the shop.

 

PT

A menor empresa de torrar café de Itália (ou: A menor torrefação de Itália) foi fundada em 1956 com a aquisição de uma torradeira de café (ou: de uma máquina de torrar café) Petroncini 6 kg pela família Baratto. No belo prédio deles, bem no centro da cidade, decidiram fundar um bar com uma sala adjacente para torrefação de café. Desde 1981 é Luigi Spinetta a tomar na gestão a atividade da parte de torrefação, juntamente com sua esposa Victoria, transformando-a numa atividade independente. A loja tem dimensões e equipamentos históricos , uma vez que as oficinas Petroncini poseram de lado a produção de máquinas de torrefação de pequena escala no próprio ano da aquisição do Baratto, o 1956. Até hoje a boutique mantém um charme encantador, congelado no tempo mais de meio século. Embora o nome do café permaneça aquele das origens, Luigi Spinetta representa por mais de trinta anos a verdadeira alma da loja.

lineatemporale


La scoperta del primato in piccolezza avvenne per caso nel 1996.

Un pomeriggio come tanti, dopo aver ritirato i figli da scuola, la moglie del titolare accende casualmente il televisore e si sintonizza su Rai Due. Trasmettono “L’Italia in diretta”, e la puntata di quel giorno mostra una torrefazione in un piccolo paese della Sardegna, catalogata dalla presentatrice come la più piccola d’Italia. Ma Vittoria rimane allibita: lo spazio mostrato è decisamente maggiore rispetto a quello di cui lei stessa dispone tutte le mattine, quando si trova in servizio. Non solo: la presunta piccolissima torrefazione usa una macchina da 30 kg a “cotta”, quando suo marito Luigi profuma le vie di Valdobbiadene con 6 kg e mezzo al colpo.

Non è nel suo carattere intromettersi, ma quella volta Vittoria decide: “Mi no die nient.. ma neanca no tase1!” Prende carta e penna e scrive alla redazione della trasmissione, esponendo i numeri che la riguardano.

Pochi giorni dopo, la Rai invia una troupe capitanata da Maurizio Crosato, per filmare la torrefazione valdobbiadenese, che va in onda poche settimane dopo per la dovuta rettifica.

Al momento nessuno, dopo aver assistito a tale correzione, ha reclamato di possederne una ancora più piccola.

Pertanto possiamo serenamente dichiarare che la Torrefazione Spinetta è la più piccola d’Italia, fino a prova contraria.

Se in quel lontano pomeriggio Vittoria avesse acceso su Rai Uno invece che su Rai Due, non saremmo qui a scrivere questa storia.

 

1 Dialetto valdobbiadenese, letteralmente “io non dico nulla, ma non sto nemmeno zitta”. Non vi sono attestazioni che la sopracitata Vittoria abbia effettivamente così commentato il momento, ma ci piace immaginarlo.